La Grande Bibbia d’Europa (testo: Nuovissima Versione delle Edizioni San Paolo), è costituita da due volumi (per complessive 1800 pagine) di grande formato e riccamente illustrati con il preziosissimo codice miniato la “Biblia de San Luis” custodito presso il tesoro delle Cattedrale di Toledo. Dell’opera fa parte anche un terzo volume di sussidio interamente dedicato alla spiegazione e comprensione del codice.
La Biblia de San Luis fu probabilmente realizzata a Parigi in una antica bottega di miniaturisti e calligrafi, tra il 1226 ed il 1234, su incarico della Regina Bianca di Castiglia per uso esclusivo di suo figlio Luigi IX, futuro re di Francia e Santo. L’idea ispiratrice di questa Bibbia era quella di offrire il massimo sfoggio di ricchezza e di magnificenza, al servizio di due cause: al servizio della Parola di Dio e al servizio del Re di Francia. Si evidenzia infatti un uso sbalorditivo delle immagini di grande bellezza che dominano sul testo latino (linguaggio iconico). Nella realizzazione delle miniature, a forma di medaglioni, si fa ricorso a una gamma cromatica estremamente variegata: blu, arancioni, verdi, gialli, grigi… sempre su uno sfondo di oro lucido. La Biblia de San Luis è una delle poche Bibbie cosiddette “moralizzate”, nel senso che non è costituita dal solo testo biblico e dalle rispettive miniature che lo illustrano, ma contiene anche testi e miniature che aggiungono appunto delle “moralizzazioni”, ossia un commento che attualizza il testo biblico secondo le coordinate della storia e dell’esistenza di allora. In questo modo, l’opera ci conduce alle radici cristiane dell’Europa, riportando alla luce un patrimonio d’arte e di cultura che storicamente appartiene al Medioevo, ma che ancora oggi illumina il dibattito culturale e religioso sull’organizzazione e la formazione dell’Unione Europea. La Biblia de San Luis è quindi un codice del tutto particolare. E’ molto più che una Bibbia: è anche un’opera di teologia, un’opera di pedagogia, un’opera d’arte!
La Grande Bibbia d’Europa offre oggi la possibilità di conoscere, ammirare e studiare questo antico codice miniato del XIII secolo, considerato dai più “come la più superba creazione libraria mai realizzata dall’ingegno umano dall’invenzione della scrittura e della miniatura”. Mons. Ravasi scrive nella Premessa: “Possederla nella propria libreria o collocarla nella casa in posizione d’onore potrà essere un gesto significativo, un po’ come nelle sinagoghe il cuore dello spazio sacro è costituito dalla custodia dei rotoli della Torah, cioè dei primi cinque libri biblici”.
Le Edizioni San Paolo e l’Editrice Saie di Torino hanno scelto il titolo La Grande Bibbia d’Europa per sottolineare le radici cristiane che sono alla base di tutta la storia e la vita d’Europa, dal Medio Evo ai nostri giorni.